Società Medica del Friuli

La Società Medica del Friuli è nata nell’immediato dopoguerra ( “Società esistente di fatto fin dal 1948″) dalla esigenza di comunicazione tra i Medici del Territorio Friulano ed i Medici dell’Ospedale S. Maria della Misericordia.
Si avevano dei veri e propri missionari medici che operavano in condizioni di isolamento sulle popolazioni del Friuli, e dei veri e propri luminari di rilievo Nazionale ed Internazionale, che operavano nell’Ospedale, praticando terapie inedite e rivoluzionarie, quali il PNX terapeutico, la Vagotomia Selettiva o lo studio Elettrocardiografico.
La Società era il luogo ove si incontravano ricerca e scienza con la medicina pratica, ove si scambiavano esperienze, casi clinici, sapere. Da sempre l’ambiente è caldo ed informale, per consentire uno scambio culturale libero e franco, senza gli imbarazzi legati al diverso ruolo e diverso livello culturale. Fu una grande idea del Prof. Azzo Varisco, fondatore del Rotary Udinese, medico, attivo patriota, massone, primario della Medicina e fondatore della Pneumologia e Cardiologia, professore dell’Università di Pavia .
Il primo atto ufficiale, atto notarile di fondazione, è più tardivo, e si data il 30 ottobre 1980, presso il Notaio Mario Bronzin di Udine. È un atto firmato da Umberto Minin, Vincenzo de Vita e Gian Giorgio Gherlinzoni, membri dell’allora Consiglio Direttivo, assieme a Giorgio Feruglio e Andrea Benedetti.
La mission della Società, ribadita nell’atto, era ed è “favorire la preparazione culturale e professionale della classe medica del Friuli”.